Articolo 1

1/1 La Scuola Forense costituisce articolazione della Fondazione dell’Avvocatura Napole­tana per la Alta FormazioneForense, destinata alla integrazione della pratica forense degli aspiranti avvocati.

Essa ha sede in Castel Capuano.

1/2 Per la realizzazione degli obiettivi formativi, tenuto conto delle indicazioni del Comitato Scientifico e nel rispetto delle direttive emanate dal Consiglio, programma gli opportuni percorsi didattici, realizzando i relativi corsi, nonchè organizza seminari, giornate di stu­dio, convegni, anche in collaborazione con enti di ricerca e di formazione con le Università e con le Scuole di formazione delle professioni legali.

Articolo 6

Il corso è strutturato su base biennale e si pone come primario obiettivo di fornire al prati­cante un percorso didattico che offra elementi utili per acquisire un supporto pratico teo­rico che integri le cognizioni che il praticante deve acquisire nel corso del biennio di pra­tica forense e gli consenta di affrontare con maggiore esperienza, specie nella redazione degli elaborati scritti, le prove dell’esame di abilitazione alla professione forense. Tanto con la previsione di un impegno part-time del praticante, sicuramente conciliabile con la parallela esperienza che il praticante deve effettuare presso lo studio  del proprio dominus.

Articolo 7

Il corso biennale si articola in due corsi annuali. In ogni corso sono previsti moduli mono­tematici relativi alle materie di insegnamento.

 

Il programma complessivo del corso di formazione è strutturato su tre  aree di insegna­mento: gli insegnamenti giuridici; le tecniche professionali; deontologia ed ordinamento professionale.

Articolo 9

Il corpo docente sarà costituito da avvocati, magistrati, docenti universitari, esperti di rico­nosciuta competenza.

Per ogni area di attività formativa, è prevista la nomina annuale di  tutor ai quali è affidato il seguente ruolo:

  1. a)     assicurare il collegamento tra la Direzione della Scuola ed i docenti;
  2. b)     prestare assistenza ai docenti nello svolgimento dell’attività didattica;
  3. c)     verificare le presenze degli allievi in tutte le attività didattiche  della Scuola;
  4. d)     curare la correzione degli elaborati ;
  5. e)     svolgere, nell’ambito delle previsioni del programma formativo, attività di docenza.